Torna finalmente “in presenza” il Festival della Parola ormai arrivato alla sua nona edizione. Tutto ruoterà intorno alla parola OSTINAZIONE. Perché bisogna essere ostinati e qualche volta anche un po’ testardi per vivere (meglio), combattere (ogni istante) e credere (sempre) che domani sarà, dopotutto, solo un altro giorno. Pieno di meraviglia, bellezza, coraggio e poesia. Soprattutto dopo due anni vissuti sospesi in una pandemia che ci ha, letteralmente, cambiato la vita. Tornano allora le parole in azione, ma anche le parole che suonano e quelle così potenti da inventarsi un film o creare il dialogo.